Arancio

Pianta arborea tipica delle regioni a clima mite, diffuso in tutti i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, in Italia è maggiormente diffusa nelle regioni del sud. Albero sempreverde di medie dimensioni, molto apprezzato sia per la produzione dei frutti sia per il suo aspetto ornamentale. Le foglie sono di colore verde scuro, i fiori, zagare, sono molto profumati e di colore bianco. L’arancio, a differenza del limone, fiorisce solo una volta all’anno, in primavera. I frutti tondeggianti con buccia liscia o rugosa sono di colore arancione. La polpa, di colore giallo arancio o rosso scuro, suddivisa in spicchi, è succosa dolce o leggermente acidula a seconda delle varietà. L’arancio viene coltivato anche a scopo ornamentale in grandi vasi.

 

 


Malattie funginee: Mal secco

Marciumi colletto e radici

Parassiti: Afidi / Acari / Tignole / Cocciniglia Mosca bianca / Larve minatrici

Carenze: Ferro / Azoto / Magnesio

Stagionalità


Ambiente

È una pianta che cresce in maniera ottimale nelle zone a clima temperato caldo. Si consiglia la coltivazione in zone riparate in quanto non sopporta le basse temperature. Il momento migliore per mettere a dimora le giovani piante di arancio è la primavera, da fine marzo a maggio, a seconda delle zone, quando il rischio di gelate è ormai passato. Cresce bene in terreni leggeri, fertili, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Richiede frequenti irrigazioni soprattutto nel periodo primaverile–estivo: per favorire la penetrazione di abbondante acqua, si crea sotto la chioma, in corrispondenza delle radici una leggera depressione. La potatura si effettua in estate, considerando che la produzione avviene sui rami nuovi e che è una specie che non sopporta molto bene i tagli.

 


 

Nutrizione e bellezza

Nella preparazione del terreno prima dell’impianto arricchire il terreno con un concime azotato a lento rilascio e con un ammendante a base di leonardite. Per avere un abbondante numero di frutti la pianta necessita di un’adeguata concimazione da effettuare in primavera ed estate. Per rigenerare le piante colpite da stress di origine climatica concimare con un fertilizzante a base di aminoacidi e microelementi.

 


 

Trapianto e rinvaso

Per le piante in vaso si consiglia di utilizzare un terriccio specifico.