Consigli pratici per la cura e la difesa delle piante
Tra i fili d’erba del tappeto erboso possono crescere piccole piantine, quali trifoglio, piantaggine, oxalis e margherite, che ostacolano la crescita sana e fitta
del prato e ne danneggiano l’aspetto estetico. Definite tecnicamente dicotiledoni, ovvero infestanti a foglia larga, incominciano la loro germinazione all’inizio della primavera per continuare
fino ad autunno inoltrato. Amano appropriarsi degli spazi lasciati liberi dal prato.
Quali piante colpisce?
Tappeto Erboso, Bordi dei Prati e delle Aiuole, Vialetti, Cortili, Aree Incolte.
Consigli pratici per la cura e la difesa delle piante
Sono erbe che assomigliano, nelle fasi iniziali di crescita, alle normali specie da prato, e che infestano il prato in diversi periodi dell’anno, a seconda della
specie. La più comune, la Poa Annua, germina in primavera ed autunno, ad una temperatura di circa 15° C, e fiorisce durante tutto l’anno. E’ resistente anche ai tagli del prato molto bassi ed è
sensibile alle temperature elevate ed alla siccità. Le graminacee estive, invece, iniziano a germinare con temperature tra i 15° C e i 25° C, soprattutto tra maggio e settembre. Sono
particolarmente aggressive su prati diradati e stressati, dove hanno tutto lo spazio necessario per poter crescere tranquillamente.
Quali piante colpisce?
Consigli pratici per la cura e la difesa delle piante
Numerosi sono gli agenti fungini che colpiscono il tappeto erboso. Spesso queste malattie si manifestano in combinazione tra di loro risultando quindi non sempre facilmente diagnosticabili. Per facilitarne l’identificazione si riporta qui di seguito una breve descrizione dei sintomi delle principali malattie:
Sclerotinia: (dollar spot) è una malattia che si sviluppa con temperature medio-alte ed attacca esclusivamente steli e foglie. Le foglie mostrano degli ingiallimenti delimitati da un colore bruno-rossiccio. L’attacco si presenta sul tappeto a chiazze irregolari che, nei casi più gravi, possono confluire tra di loro. In presenza di rugiada la foglia può ricoprirsi di una muffa biancastra.
Ruggini: si sviluppano in presenza di temperature medio-alte, con infezioni sulle foglie in forma di piccole pustole gialle polverulente, che successivamente si allungano e convergono sull’asse della foglia. In tal modo il tappeto assume la tipica colorazione giallo-rossiccia. In seguito ad attacchi massicci e per l’eccessiva perdita di umidità, le piante possono velocemente deperire.
Marciume Rosa Invernale: (Microdochium nivale) l’attacco alle foglie si innesca dopo un prolungato periodo freddo e umido. Si manifesta con macchie circolari di colore marrone chiaro di circa 5 cm di diametro e che si allargano sino a 20 cm assumendo via via una colorazione più scura. La zona centrale della macchia può rivegetare, determinando un effetto visivo ad “anello”. La macchia si ricopre di micelio bianco che assume colorazione rosa con l’esposizione alla luce.
Pythium: attacca foglie e radici in concomitanza di periodi caldo umidi. Si manifesta inizialmente con piccole macchie circolari di pochi
centimetri di diametro, macchie che successivamente si allargano e confluiscono assumendo forma irregolare. Le foglie infette, ruvide al tatto e di colore marrone-rossiccio, avvizziscono
rapidamente. L’attacco alle radici determina il rallentamento della crescita e la perdita di colore del tappeto erboso.
Quali piante colpisce?